Parole sulla rivelazione dell’opera dell’Età della Legge

16. L’opera che Jahvè compì tra gli Israeliti stabilì il luogo di origine terrena di Dio fra gli uomini, il Suo luogo sacro dove era presente. Egli limitò la Sua opera al popolo d’Israele. In un primo momento, Egli non aveva operato al di fuori di Israele; invece, scelse un popolo che ritenne adatto al fine di limitare la portata della Sua opera. Israele è il luogo in cui Dio creò Adamo ed Eva, e dalla polvere di quel luogo Jahvè fece l’uomo; è la base della Sua opera sulla terra. Continua a leggere “Parole sulla rivelazione dell’opera dell’Età della Legge”

Perché Dio operò tramite lo Spirito durante l’Età della Legge?

L’opera iniziale delle tre fasi dell’opera di Dio è stata compiuta direttamente dallo Spirito e non dalla carne. L’opera finale delle tre fasi dell’opera di Dio, tuttavia, è compiuta dal Dio incarnato, e non direttamente dallo Spirito. Anche l’opera di redenzione della fase intermedia fu compiuta da Dio nella carne. Durante l’intera opera di gestione, l’opera più importante è la salvezza dell’uomo dall’influenza di Satana. L’opera chiave è la conquista completa dell’uomo corrotto, ripristinando così l’originario timore di Dio nel cuore dell’uomo conquistato, e permettendogli così di raggiungere una vita normale, vale a dire, la vita normale di una creatura di Dio. Continua a leggere “Perché Dio operò tramite lo Spirito durante l’Età della Legge?”

Perché Dio operò in Israele durante l’Età della Legge?

la fede in Dio Onnipotente
Immagine della Chiesa di Dio Onnipotente

Perché Dio operò in Israele durante l’Età della Legge?

L’opera che Jahvè compì tra gli Israeliti stabilì il luogo di origine terrena di Dio fra gli uomini, il Suo luogo sacro dove era presente. Egli limitò la Sua opera al popolo d’Israele. In un primo momento, Egli non aveva operato al di fuori di Israele; invece, scelse un popolo che ritenne adatto al fine di limitare la portata della Sua opera. Israele è il luogo in cui Dio creò Adamo ed Eva, e dalla polvere di quel luogo Jahvè fece l’uomo; è la base della Sua opera sulla terra. Gli Israeliti, che sono i discendenti di Noè e di Adamo, furono le fondamenta del lavoro di Jahvè sulla terra.
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Perché Dio chiamò la prima età “Età della Legge”?

Durante l’Età della Legge, Jahvè stabilì molti comandamenti che Mosè avrebbe dovuto trasmettere agli Israeliti che lo avevano seguito fuori dall’Egitto. Jahvè diede questi comandamenti ai figli d’Israele, che non erano in alcuna relazione con gli Egizi, al fine di porre dei limiti ai figli d’Israele, e costituivano le Sue richieste a loro. Se si osservava il sabato, se si rispettavano i genitori, se si adoravano gli idoli, e così via: questi erano i principi in base ai quali si era giudicati peccatori o giusti. Se si veniva colpiti dal fuoco di Jahvè, se si era lapidati a morte o se si riceveva la benedizione di Jahvè, era determinato in base all’obbedienza a questi comandamenti. Continua a leggere “Perché Dio chiamò la prima età “Età della Legge”?”

Il nome di Dio durante l’Età della Legge era Jahvè

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Il nome di Dio durante l’Età della Legge era Jahvè

“Jahvè” è il nome che ho preso durante la Mia opera in Israele, e significa il Dio degli Israeliti (popolo eletto di Dio), che può avere pietà degli uomini, maledirli e guidare la loro vita. Significa che Dio possiede un grande potere ed è pieno di saggezza. … In altre parole, unicamente Jahvè è il Dio del popolo eletto di Israele, di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, di Mosè e di tutto il popolo di Israele. E così nell’epoca attuale, fatta eccezione per la tribù di Giuda, tutti gli Israeliti venerano Jahvè. Compiono sacrifici a Lui sull’altare, e Lo servono indossando abiti sacerdotali nel tempio. Continua a leggere “Il nome di Dio durante l’Età della Legge era Jahvè”

La necessaria comprensione dell’opera di Dio nell’Età della Legge

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La necessaria comprensione dell’opera di Dio nell’Età della Legge

Sermoni e comunicazioni:

Se possiamo meditare seriamente sulle parole di Dio Onnipotente che rivelano il significato e l’essenza della Sua opera durante l’Età della Legge, saremo pienamente in grado di riconoscere che l’opera di Dio nell’Età della Legge era la Sua opera iniziale del guidare l’umanità dopo la creazione dell’uomo. Jahvè era l’unico e solo vero Dio eterno nell’Età della Legge che apparve agli israeliti, che prima li liberò dalla dominazione e dalla schiavitù del re d’Egitto e poi emanò le leggi e i comandamenti per loro, inaugurando così la guida personale di Dio nella vita dell’umanità. Continua a leggere “La necessaria comprensione dell’opera di Dio nell’Età della Legge”

Il comando di Dio a Satana

(Giobbe 2:6) E Jahvè disse a Satana: “Ebbene esso è in tuo potere; soltanto, rispetta la sua vita”.

Satana non ha mai osato trasgredire l’autorità del Creatore e per questo tutti gli esseri vivono in maniera ordinata

Questo è un estratto dal libro di Giobbe e il pronome “esso” in queste parole si riferisce a Giobbe. Per quanto breve, questa frase chiarisce molte questioni. Descrive un particolare dialogo fra Dio e Satana nel mondo spirituale e ci dice che l’oggetto delle parole di Dio era Satana. Inoltre, riferisce ciò che fu detto specificamente da Dio. Le parole di Dio erano un comando e un ordine a Satana. Continua a leggere “Il comando di Dio a Satana”

L’autorità del Creatore non è limitata da tempo, spazio o geografia, e l’autorità del Creatore è inestimabile

Esaminiamo Genesi 22,17-18. È un altro discorso in cui Jahvè Dio dice ad Abramo: “io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de’ suoi nemici. E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla mia voce”. Jahvè Dio benedisse Abramo molte volte dicendo che la sua prole si sarebbe moltiplicata; e moltiplicata in che misura? Nella misura di cui si parla nella Scrittura: “come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare”. Vale a dire che Dio desiderava dare ad Abramo una progenie numerosa quanto le stelle del cielo e abbondante quanto la sabbia sulla riva del mare. Dio parlò usando immagini, e da queste immagini non è difficile vedere che Dio non avrebbe conferito ad Abramo uno, due o perfino migliaia di discendenti, ma una quantità innumerevole, sufficiente a far sì che divenisse una moltitudine di nazioni, poiché Dio promise ad Abramo che sarebbe stato il padre delle nazioni. E quel numero fu deciso dall’uomo o fu deciso da Dio? Può l’uomo stabilire quanti discendenti avrà? Rientra nelle sue facoltà? Non rientra nelle facoltà dell’uomo dire se ne avrà alcuni, meno ancora può dire se ne avrà tanti “come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare”. Chi non desidera che la sua prole sia numerosa come le stelle? Purtroppo, le cose non vanno sempre come vuoi tu. Per quanto l’uomo sia abile e capace, questo non rientra nelle sue facoltà; nessuno può porsi al di fuori di ciò che è disposto da Dio. Quanto Egli ti concede, tanto avrai: se Dio ti dà poco, non avrai mai molto, e se Dio ti dà molto, non serve che tu ti risenta di quanto hai. Non è forse così? Tutto questo rientra nelle capacità di Dio, non dell’uomo! L’uomo è governato da Dio, e nessuno ne è esente! Continua a leggere “L’autorità del Creatore non è limitata da tempo, spazio o geografia, e l’autorità del Creatore è inestimabile”

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 3

Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio

L’umanità guadagna la misericordia e la tolleranza di Dio attraverso il pentimento sincero

Quanto segue è il racconto biblico in cui “Dio salva Ninive”.

Giona 1:1-2 La parola di Jahvè fu rivolta Giona, figliuolo di Amittai, in questi termini: “Lèvati, va’ a Ninive, la gran città, e predica contro di lei; perché la loro malvagità è salita nel mio cospetto”.

Giona 3 E la parola di Jahvè fu rivolta a Giona per la seconda volta, in questi termini: “Lèvati, va’ a Ninive, la gran città e proclamale quello che io ti comando”. E Giona si levò, e andò a Ninive, secondo la parola di Jahvè. Or Ninive era una grande città dinanzi a Dio, di tre giornate di cammino. E Giona cominciò a inoltrarsi nella città per il cammino di una giornata, e predicava e diceva: “Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta!” E i Niniviti credettero a Dio, bandirono un digiuno, e si vestirono di sacchi, dai più grandi ai più piccoli. Continua a leggere “Dio Stesso, l’Unico II L’indole giusta di Dio Parte 3”

Il Vangelo del giorno – Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I) Parte 5

Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I)

Le parole che seguono sono indispensabili per conoscere l’autorità di Dio, e il loro significato è esposto nella comunicazione che segue. Continuiamo a leggere le Scritture.

4. Il comando di Dio a Satana

Giobbe 2:6 E Jahvè disse a Satana: “Ebbene esso è in tuo potere; soltanto, rispetta la sua vita”.

Satana non ha mai osato trasgredire l’autorità del Creatore e per questo tutti gli esseri vivono in maniera ordinata Continua a leggere “Il Vangelo del giorno – Dio Stesso, l’Unico I L’autorità di Dio (I) Parte 5”